Giovedì 25 luglio 2024 abbiamo inaugurato l'evento con performance pittorica di Simone Zanco e contemporaneamente abbiamo coinvolto il pubblico per la decorazione di una delle Barche del Cuore chiedendo loro di scrivere un calligramma ispirato al quarto chakra e di applicarlo sulla scultura.

Le edizioni precedenti si sono solitamente articolate nell'arco di tre mesi, comprendendo workshop teorici e pratici, mostre, performance partecipative e una serie di eventi collaterali, tutti svolti in luoghi espositivi specifici e in un certo senso protetti.
Quest’anno invece abbiamo deciso di creare le Barche del Cuore “in strada”, nella parte esterna dell'Happiness Cafè in via Saffi a Viterbo, in un contesto quindi meno controllabile.
Abbiamo prodotto un testo teorico, alcune foto e video della fase di preparazione e coinvolto i negozianti della via che hanno esposto in vetrina le sculture create nelle edizioni precedenti con una targa descrittiva.

Lo scopo del progetto è quello di trasmettere messaggi positivi con tecniche e procedure creative coerenti al messaggio, è quindi importante l’uso di colori, parole e metodi di lavoro che si armonizzano con questo obiettivo.

Lo svolgimento di un'edizione cosi abbreviata, senza un workshop preparatorio e un luogo espositivo dedicato, ci ha esposti maggiormente a influenze avverse ma ci ha permesso di valutare il livello di sensibilità, attenzione e comprensione del progetto da parte dei partecipanti e delle persone invitate.
L’intenzione è sempre stata quella di proporre un evento intimo, di ascolto e di riflessione interiore per cui tranquillità e spirito meditativo sono fondamentali per la riuscita di un lavoro sul chakra del cuore.

Lasciando più spazio all'improvvisazione e libertà creativa, ci sono stati inevitabilmente alcuni elementi di disturbo che in una fase iniziale si sono riflessi anche sulle opere.
Alcuni partecipanti hanno improvvisato tecniche non concordate per attirare l'attenzione dei passanti, risultando poco discreti e distanti dallo spirito della Barca del Cuore.
Il progetto Love Boat (La Barca del Cuore) non è una festa ludica né un’attività ricreativa e non è necessario attirare l'attenzione per coinvolgere le persone a partecipare perché sono loro stesse ad essere naturalmente attratte.

Alcuni artisti sono intervenuti improvvisamente con segni e frasi sulla scultura riservata ai visitatori creando una dissonanza rispetto ai principi di equilibrio e positività di cui la scultura vuole essere tramite.
Parole come “opposti” o “morte” e alcuni colori non sono adatti, da un punto di vista formale, ad esprimere il Chakra del Cuore perché questo tipo di energia non considera la morte né il contrasto, ma l'eternità e l’armonia.

Nel complesso, anche se inizialmente abbiamo avuto un po' di impedimenti, l’esperienza è stata molto ben accolta e ha dato ottimi risultati anche dal punto di vista relazionale, nonostante il carattere “lampo” dell'esperimento e gli elementi di disturbo, quest’anno c’è stato un aumento dell'interesse e della partecipazione da parte della comunità che ha dimostrato un sincero desiderio di benessere, profondo e autentico.

                                                                                                                                                                                      Angelo Rossi 2024